Campionati italiani ASSOLUTI, fijlkam.

 

  di  Edgardo Sogno.                                                                                         eventskarate 03 aprile 2006

 

Questa 41° edizione dei Campionati italiani ASSOLUTI di kumite della FIJLKAM, ha rivelato,  ormai in maniera evidente, il “malessere” che serpeggia nel karate “cosiddetto” ufficiale ed i “limiti” di un programma tecnico quasi completamente modificato e “riadattato” rispetto a quello che era il karate-do originale.

200 finalisti maschi e circa 110 ragazze, si sono date appuntamento al Pala Ruffini di Torino,per decretare i Campioni dell’anno 2006; al di là della cronaca sportiva,di cui daremo a seguire breve cronaca , riportiamo ,senza commentarli, alcuni episodi accaduti in queste due giornate dell’ 01/02 Aprile us.

Il livello medio dei “finalisti” (sic!) è stato decisamente basso e su questo sono stati d’accordo tutti i tecnici presenti (e quando dico tutti ,si intende tutti, anche …quelli …amici della Federazione!!!).

Se mai Qualcuno provasse a dubitare di questo giudizio pressoché unanime, basta …scorrere le classifiche per vedere ,tra i “protagonisti” in tutte le categorie ex-atleti ultratrentenni “lievitati” di peso,molti ex- appartenenti alle varie Forze armate oggi in servizio magari alla Caserma di Ladispoli o di Monfalcone che, pur allenandosi una ora la settimana ( sono casi reali,attuali….) nella palestrina sotto casa , hanno conquistato Ori o Argenti a questi Campionati  di Torino.

Il livello medio degli arbitri è bassissimo; a riprova di ciò segnalo tre episodi che si commentano da soli.Primo episodio.Su un tatami,durante un incontro femminile,la signorina AKA vinceva 4/3 : scade il tempo e la signorina AKA alza il braccio in segno di vittoria ma l’arbitro centrale (che evidentemente … era distratto) non dava lo yamè e la signorina AO marcava uno splendido geri  alla schiena e passava sul 5/4 .Si scatenava il finimondo dato che tutti,atleti,tecnici ed il pubblico aveva visto bene che il tempo era terminato da almeno 4 secondi ; dopo aver visionato filmati dell’episodio e sentito varie testimonianze,il responsabile nazionale Arbitri M° Antonacci faceva ripetere (era passata quasi mezz’ora) il combattimento e gli animi si sono placati.

 Secondo episodio. Un arbitro pugliese,forse infastidito dai continui commenti negativi sul suo modo di giudicare, ad un certo punto della mattinata di Domenica si è tolto la giacca e la cravatta e,dopo essersi avvicinato con fare minaccioso al gruppo dei “contestatori” ha…tentato di aggredire i

malcapitati .Anche in questo caso si è scatenata una gazzarra che ha scandalizzato i presenti.

Una signora ,seduta vicino a me sulle gradinate, ha commentato:”…e meno male che è uno di quelli che dovrebbero giudicare il comportamento degli altri…”

E si perché quando la maleducazione la commettono …”gli altri”,i signori arbitri sono fin troppo fiscali: sentite questa “chicca” sempre accaduta a Torino .al termine della prima serata,il pubblico torinese,particolarmente infastidito dalle ripetute “sviste” arbitrali, ha osato contestare alcuni arbitri che stavano uscendo dal palazzetto. Uno di questi,evidentemente colpito di “lesa maestà” ha nientepopodimenochè …. chiamato i Carabinieri (non del gruppo sportivo) pretendendo spiegazioni dai malcapitati spettatori sul loro operato: oibò ,ma come osano questi sfrontati …..

Il palazzo Ruffini è molto funzionale e Torino ,completamente ristrutturata in occasione delle Olimpiadi,è ancora più bella di prima; anche il saggio dei ragazzi dello sci, prima delle finali, è stato interessante ma non si possono allungare le ore di attesa di un campionato che è iniziato alle 10.00 del mattino (con il peso) ed è finito alle 10.00 (di sera) con le premiazioni. 12 ore dentro un palasport è assurdo, non esiste nessuna disciplina sportiva che dura 12 ore ; cosi il karate spettacolo non decollerà mai.

Ed infatti sugli spalti c’erano solo le femmine che dovevano gareggiare la Domenica e nessun altro: che desolazione.

L’organizzazione è stata pessima; le transenne erano tutte bagnate ed erano poste a 20 cm. dalle sedie degli arbitri (vedi episodio citato sopra).La confusione sul parterre era totale e le “lungaggini”

sono risultate esasperanti: la cosa più “comica” è stato il “commento” da parte di uno speaker che chiaramente non capiva….molto di karate che, tentava di spiegare al poco pubblico presente,tutti tecnici, atleti cinture nere e Dirigenti federali che TIZIO aveva marcato un ippon e CAIO era il campione d’Europa in carica. Dalle gradinate, più volte la gente supplicava il…”commentatore” di non  continuare a disturbare ma, il Nostro, imperterrito, felice di avere il microfono in mano ha continuato a scassare…”i timpani” ai presenti.

Per finire una nota spiacevole che segnaliamo ma che ci rammarica; durante le presentazioni degli arbitri e dei Dirigenti federali presenti il pubblico presente ha “rumoreggiato” ed ha fischiato lungamente. Ad un certo punto lo speaker ha invitato la gente sugli spalti ad applaudire ma i fischi e le urla sono continuate: per tutta risposta gli arbitri schierati di fronte ai Dirigenti si sono …applauditi da soli… Quando si dice lo spirito di corpo !!! Ma veniamo alle gare: stravincono i Carabinieri tra i maschi e lo Studio 80 tra le ragazze.

Basso il livello tecnico generale con una media anagrafica dei medagliati vicini alla “pensione” agonistica :l’unico giovane veramente con grandi potenzialità ci è sembrato il siciliano Busà Luigi

che ha battuto in finale il sempre bravo Loria Salvatore che,tra l’altro, giocava in casa essendo nato a Torino.

Segnaliamo gli atleti che si sono elevati dalla media: Vitelli Greta,Minet Roberta,Ferrone Sara, Guglielmi Selene,Carlini Raffaella, Acquaviva Francesca tra le ragazze.

La più in forma del momento,a prescindere dalla categoria di peso, ci è parsa la romana Platania Eleonora che ha vinto la difficile categoria dei 60 kg. con autorità e sfoderando, oltre alle sue già note tecniche di gambe e le sue proverbiali schivate, notevoli combinazioni di braccia e pregevoli proiezioni. L’allieva del M° Morandi,recentemente arruolata nei Carabinieri del M°De Luca ha grandi potenzialità ed è giovanissima: le verrà data l’opportunità di mettere al servizio della maglia azzurra tutta la sua maestria…..?  O anche per lei Qualcuno continuerà a dire le solite frasi ,ormai fonte di ilarità universale,  del tipo ….”vince ma non convince…” oppure  “….non ha i parametri…” (sic!).

Tra i ragazzi segnaliamo Guglielmo Gianni,Ribichini Valerio,Maniscalco Stefano,Nardi Alessandro,Di Domenico Giuseppe,Massa Ciro,Calzola Andrea e l’inossidabile Francesco Ortu.

Da Torino è tutto e…… speriamo che il futuro sia migliore !