
Il Presidente del CONI, Giovanni 
						Petrucci, nel prendere atto della posizione assunta 
						dalla Commissione Cultura della Camera che, 
						nell’esprimere parere favorevole al Bilancio di 
						previsione dello Stato per il 2009 ha ritenuto 
						condizione essenziale il reintegro del finanziamento 
						ordinario del CONI, auspica che il Governo e il 
						Parlamento tengano adeguatamente conto di quanto 
						espresso dalla Commissione.   
						
						Nel ringraziare gli onorevoli Barbaro e Granata per 
						l’interessamento, il CONI ricorda che l’entità della 
						riduzione dei finanziamenti in favore dello sport (- 113 
						milioni di euro) sarebbe infatti tale da compromettere 
						gravemente tutte le attività programmate, dall’alto 
						livello allo sport promozionale.  
						
						Il mondo dello sport, consapevole della gravità del 
						momento e della necessità generalizzata di fare 
						sacrifici, è certamente disposto a fare la sua parte, 
						come d’altronde ha sempre dimostrato in passato, anche 
						ridimensionando alcune aree di attività.   
						
						Altro discorso sarebbe invece per il CONI quello di 
						rinunciare a svolgere i suoi compiti istituzionali 
						perché, considerate le spese tecnicamente 
						insopprimibili, ridurre del 35 per cento i contributi 
						alle Federazioni e agli altri soggetti finanziati, 
						significherebbe di fatto trovarsi di fronte 
						all’impossibilità di adempiere alle proprie funzioni. 
						
						Roma, 16 ottobre 2008