Fonte: http://www.politichegiovaniliesport.it
Nella seduta dello scorso 20 dicembre 2007, la Commissione “Giulio Onesti” ha formalizzato la concessione del vitalizio per meriti sportivi a Vanda Frabollini, campionessa mondiale ed europea tra la fine degli anni ‘70 ed i primi anni 80′ di tiro al volo, e a Franco Zurlo, uno dei più grandi pesi gallo della storia del pugilato nazionale ed internazionale, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo del 1964, due volte campione italiano ed europeo tra il 1969 ed il 1978.
La Legge 15 aprile 2003, n. 86 ha istituito l’assegno straordinario vitalizio, intitolato “Giulio Onesti”, da attribuire agli sportivi italiani che nel corso della loro carriera abbiano onorato l’Italia, anche conseguendo un titolo di rilevanza internazionale in ambito professionistico o dilettantistico e che versino in condizione di grave disagio economico. Il vitalizio è attribuito con decreto del Ministro per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive, ad un numero massimo di cinque sportivi all’anno.
Della Commissione, chiamata a decidere sull’assegnazione dei vitalizi fanno parte, oltre al Presidente on. Giovanni Lolli, rappresentanti del Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del CONI e della Commissione nazionale atleti. La Commissione, dalla sua istituzione nel giugno 2003, ha individuato finora 19 destinatari del vitalizio (del quale tuttora 17 ne beneficiano). La Commissione, inoltre, ha valutato favorevolmente i titoli di Giuseppe Russo, olimpionico di atletica leggera e di Claudio Patrignani, anch’egli olimpionico di atletica leggera e si riserva di assumere la decisione definitiva per la concessione del vitalizio dopo un ulteriore supplemento di indagine. Allo stesso tempo, la Commissione ha deciso di procedere al riesame della pratica relativa a Luigi Napoleoni, campione italiano e del mondo dei pesi medi negli anni ‘60.