AI 3°CAMPIONATI EUROPEI WUKF , LA FIK TRA LE GRANDI .

Eventskarate 14 aprile 2010

 

di Edgardo Sogno.

 

Il palasport di Santarem  ha ospitato , dal 7/11 Aprile 2010 , la terza edizione dei Campionati Europei “Senior and Veterans” della WUKF e la nazionale italiana FIK , si è brillantemente posizionata al secondo posto nel medagliere generale alle spalle del forte squadrone rumeno del vice-presidente mondiale Liviu Crisan.

La squadra italiana, accompagnata dal presidente federale Dr. Daniele Lazzarini , era composta da ben 36 persone tutti interamenti equipaggiati e spesati dalla FIK.Il team è stato magistralmente coordinato dal Direttore tecnico, uno dei personaggi più esperti nel mondo del karate internazionale.

Gli atleti erano stati selezionati in base ai punti gara conquistati nelle diverse gare nazionali; un sistema “unico” nel mondo del karate che non lascia adito ad interpretazioni ed a favoritismi .

 Stefano Pucci e Giorgio Carcangiu ,due tecnici di provata affidabilità, hanno saputo dare il giusto equilibrio ed i consigli appropriati ai ragazzi italiani in ogni occasione; il gruppo degli arbitri FIK è stato sicuramente quello con il livello professionale più elevato.Guidato da Vitaliano Morandi, una vera autorità nel campo, ha nei veterani Franco Sebenello e Adriano Cosma due punti di riferimento ben saldi che sanno trasmettere ai giovani , ma già bravi, Sergio Valeri e Dario Pieributi , gli stimoli giusti per crescere e migliorarsi sempre più.

Il presidente Daniele Lazzarini, è stato vicino ai ragazzi vivendo al loro fianco tutte le emozioni di una gara dagli alti contenuti tecnici:  450 le cinture nere presenti in terra Lusitana,  in rappresentanza di  37 federazioni di 25 paesi. Tutti erano li per vincere ma,  gli atleti della nazionale FIK hanno saputo ben figurare conquistando ben 13 medaglie .Nel kumite maschile , oro nella categoria “regina” dei pesi massimi per Davide Milletti che ha vinto con autorità , battendo in finale l’idolo di casa il nero portoghese-angolano Hernandez.Medaglia d’argento nei 75 kg, per campano Luca Scaniello, uno “scugnizzo” che ha dimostrato di avere un cuore grande come una montagna , arrendendosi in una tiratissima finale ,all’ukraino Krylosky atleta altissimo  con le gambe degne di un campione di tae kwon do.

Inaspettata,per la giovane età, ma meritatissima , la medaglia d’oro conquistata dalla romana Giulia Gagliardi nei 60 kg. ; la ragazza (che è ancora junior) ha battuto tutte le sue avversarie trascinata da un entusiasmo e da una grinta che le ha permesso di superare , in  finale , anche la più esperta rumena Lambu Elena.Un discorso a parte meritano le altre due azzurre  Monica Carcangiu e Virginia Pucci ; impegnate rispettivamente nei 55 kg  e nei + 60 kg. hanno incontrato subito le atlete più forti che poi hanno raggiunto le rispettive finali . Se a ciò si aggiunge qualche punto a loro non assegnato si può recriminare magari su un loro piazzamento che , in un prossimo futuro, sarà sicuramente migliore anche in considerazione della loro giovane età e del loro bagaglio tecnico certamente di grande spessore .

Medaglia di argento per Leonardo Rossi nel kata Goju dopo un estenuante spareggio con il rumeno Brianza Lin ; terzo posto dell’altro atleta FIK  Luca Bertolini.Bronzo per Sala Maurizio nello shito.

Tre ottime medaglie, sono arrivate dalle categorie Veterani ; se qualcuno ha pensato che in questa classe di età (35/40 anni) ci siano atleti scarsi , ha avuto una amara sorpresa .

Oro per l’esperto Alessandro Marnetto ed Argento per GianLuigi Russo nel kumite e Claudio Simonetti nel kata.

Doppietta azzurra tra le ragazze di stile shito : primo posto per Gottardo Elisa e seconda posizione  per Arianna Palumbo che , fin dalle eliminatorie, hanno fatto gara a sé, distanziando le pur brave avversarie.Ottimo anche il secondo posto della Rellini Ilaria nei kata Goju alle spalle della Terir Magdalena. Da sottolineare infine, la medaglia d’argento conquistata dal bravissimo Farinoni Fabrizio nella difficilissima e numerosissima categoria kata shotokan; dopo essersi fatto largo nelle eliminatorie, ha ottenuto un Argento che, a detta di molti,avrebbe potuto essere Oro .

La rappresentativa della FIK ha dunque saputo tenere alto l’onore dello sport italiano in questa impegnativa trasferta mostrando , anche dal punto di vista comportamentale, di avere già acquisito una organizzazione ed una levatura tecnica seconda … a nessuno.