Fonte:  www.perdipesosystem.it

Come mangiare?

 

La nostra mentalità derivante dalla cultura di appartenenza ci spinge a scegliere sempre i modelli più avanzati di ogni cosa. Adattarsi e adottare le innovazioni è per noi fondamentale e facciamo lo stesso con i modi di mangiare.

I romani, alcuni secoli prima della nascita di cristo, seguivano una dieta a base quasi esclusivamente di carne e pesce, mentre Catone fu l'inventore della dieta dei cavoli che fu ripresa molti anni dopo da altri.

Da allora ogni mese vengono prodotti nuovi regimi alimentari, delle vere e proprie manie, esaltati come soluzione per sconfiggere i chili di troppo, per restare in salute.
Siamo invasi da un' infinità di metodi, di sistemi di mangiare tutti diversi e contrastanti.

Ma per chi deve perdere peso e per chi deve restare in forma sono sicure queste diete alla moda?
è possibile cambiare radicalmente i principi dell'alimentazione?

La dieta a zona, la dieta Atkins e in genere tutte diete iperproteiche nuove o vecchie sono diete che riducono l'apporto di carboidrati e aumentano la quantità di proteine, nella convinzione che riducendo pane e pasta si dimagrisce.
Tuttavia, va detto che secondo diversi studi che misero a confronto 30 donne, che seguivano una dieta con le stesse calorie ma con percentuali di carboidrati differenti (un gruppo ne mangiava il 75%, un gruppo ne mangiava il 45% e un gruppo il 25%) ottennero tutte gli stessi risultati.
Inoltre, ricordiamoci che i grassi bruciano alla fiamma dei carboidrati, cioè, si rallenta il dimagrimento con una dieta troppo povera di carboidrati.
I glucidi per la loro ossidazione completa utilizzano il proprio acido ossalacetico e non hanno bisogno di altro.
I grassi invece per essere utilizzati , ossidati, hanno bisogno della presenza di zuccheri.
Infine, le diete iperproteiche portate avanti per lunghi periodi creano danni ai reni.

La dieta dissociata squilibrata può provocare chetosi, può indurre carenze di ferro e calcio per ridotta capacità del loro assorbimento.
La dieta Mayo, invece, che dice di mangiare un pompelmo prima dei pasti è inutile, basata sul pregiudizio.
La dieta Cambridge ha un apporto calorico troppo basso e comporta gravi effetti collaterali che possono nuocere alla salute.

Si potrebbe continuare a lungo, ma la cosa fondamentale è che quando si tratta di cibo è meglio seguire la tradizione, le basi dell'alimentazione non possono essere stravolte