A proposito di...

IL PADRONE DEL... NULLA!!!

 

eventskarate  n.3 2006

 

                                                               

 di Edgardo Sogno.                                                                                 

 

C’è qualcuno per cui il comandare è tutto nella vita ; il potere lo inebria, lo esalta ,lo eccita come tenere tra le braccia una bella donna.

Andare in un palazzo   ed avere uno stuolo di petulanti, di personaggi che lo salutano ,si lamentano, si “confessano” , chiedono favori (in massima parte cose che spettano loro di diritto) ,che spettegolano,criticano ,lo baciano  lo inebria gli da un gusto immenso.

Nel pomeriggio poi, il numero di telefono di casa sua,naturalmente “segretissimo “e noto solo agli intimi, viene tempestato da centinaia di telefonate che per la stragrande maggioranza hanno per argomento questioni idiote ,ma che servono al Nostro per tenere sotto controllo tutti e tutto nel Suo mondo .

Questo Qualcuno non disdegna neanche le critiche ed i cosiddetti “nemici” con cui imbastisce …duelli rusticani… e che comunque lo fanno stare al centro dell’attenzione.

Tutto va bene per il Nostro, l’unica cosa che non riuscirebbe mai a sopportare sarebbe quella di non essere al centro dell’attenzione : il personaggio in questione è malato e la sua malattia ha un nome scientifico che si chiama megalomania.

Chi osa contestarlo deve essere eliminato,distrutto ,per dimostrare al nemico, ma anche agli “amici”, ma soprattutto per rincuorare se stesso che il vero, l’unico, il più forte e potente è e rimane sempre lui!!!  Naturalmente si eliminano prima di tutto i vecchi capi della banda, coloro che hanno fatto la storia del movimento e si utilizzano per questo i “colonnelli”: il Nostro fomenta ed organizza i colonnelli contro i generali e,voilà…, il gioco è presto fatto. I generali sono eliminati e poco importa che se ne vanno magari portandosi dietro alcuni seguaci tanto il potere si rinsalda nelle mani del Nostro megalomane e poi ,basta promuovere i colonnelli al grado di generale e le cose vanno ugualmente…. o no ???

Dopo un pò questi colonnelli-generali iniziano a pensare e a non essere(democraticamente ) d’accordo con il Nostro ; questo la sua mente malata non lo sopporta proprio ed allora “allontana” sempre più i colonnelli-generali e fomenta i capitani contro i loro colonnelli.

Questi, ansiosi di occupare posti di prestigio, lo appoggiano nell’eliminare i colonnelli e ,dopo il golpe, si ritrovano a loro volta generali. Tanto va tutto avanti bene ugualmente…o no ???

Ogni quattro anni il Nostro ,pensando di aver trovato la soluzione ai suoi problemi di dominio assoluto, cambia tutti i vertici della combriccola: sostituisce i capitani-generali, con i sergenti- generali, tanto funziona tutto uguale ….. o no ???

Dopo altri quattro anni anche i sergenti  cominciano a “rompere” ; bene li sostituiamo,usando il solito giochetto,  con i caporali-generali ed infine utilizzando i soldati-generali(meglio se paesani del capo): tanto funziona tutto uguale ….o no ????

Nel frattempo i generali ,i colonnelli,i capitani,i sergenti più tutte le loro “truppe” che sono andati via si sono organizzati mica male hanno portato via competenza, uomini, soldi e soprattutto prestigio all’Organizzazione ,dando vita a altre quattro Organizzazioni concorrenti a quella diretta dal “nostro fine politico”: è molto più intelligente ,per il Nostro, accentrare su di se tutto l’amato potere (restandogli oggi solo 40 persone nella Sua organizzazione cosiddetta “Ufficiale”)che non dividerlo democraticamente (magari esercitandolo su 120 persone tutte riunite sotto una una grande ,vera Organizzazione).  Che importa  se nelle varie commissioni  ci sono personaggi che nessuno conosce nemmeno nelle fila della sua associazione .

Che importa se ai vertici  sono stati messi gli allievi,degli allievi ,degli allievi ,degli allievi di chi è stato epurato o gli ex portaborse o ex  autisti di chi se ne è andato: tanto ,per quello che devono fare vanno bene tutti .Se poi molti vanno via il grande Manovratore aumenta le “tasse” ed i “balzelli” a chi rimane …(tanto per rimpinguare il bilancio ed avere sempre fondi per andare in 55 persone alla Coppa del Nonno che si tiene ad Ulan Bathor ). La cosa importante è che nessuno rompa le scatole e/o gli interessi del megalomane .

Al megalomane qualcuno dovrebbe spigare,però , che nel frattempo  a forza di defezioni ed a forza di perdere i personaggi migliori , a lui è restato solo il ruolo del Signore del… niente …!!! Contento lui…… contenti tutti.

 

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