CORDOBA, SPAIN: INTERNATIONAL CSIT KARATE TOURNAMENT  2004.  

 

di Fedele  Fido                                                                                                                                                                                            06 luglio 2004

 

 

Cordoba e’ indubbiamente una delle città più  belle della Spagna. Seconda citta’ più importante della Andalusia ( dopo Siviglia) è ricchissima di vestigia storiche che vanno dal grande anfiteatro romano costruito nel 1° secolo dopo Cristo, al meraviglioso complesso architettonico della Moschita di epoca medievale quando la città era la capitale del califfato omonimo ,ultimo regno arabo a cadere in Europa nel 1492 .

La città,400 mila abitanti circa, è oggi in piena espansione economica,turistica ed edilizia un po’ come tutta la Spagna che,uscita da oltre 40 anni di governo “franchista”  sta risalendo rapidamente la “classifica”  tra le “grandi” nazioni del mondo.

Il suo lungomare-malecon o per l’esattezza il suo lungofiume sul Guadalquivil è di una bellezza struggente ;ricco di vita ,di ristoranti caratteristici ,nelle sue locande  si può gustare,fino a notte fonda,un ottima sangrija accompagnata dalle suadenti note di una orchestrina locale e dalle sensuali movenze delle ballerine di flamenco.  

La sapiente “regia” del M° Enrique Garcia ha organizzato ,nei giorni 1/5 Luglio us. , il Campionato Europeo di karate della CSIT ( Confederazione Sportiva Internazionale del Lavoro) che è stato denominato  , su richiesta della Federazione spagnola FEK , INTERNATIONAL CSIT KARATE

TOURNAMENT 2004.

La gara,riservata quest’anno, alle classi Cadetti e Juniores adotta, le categorie di peso ed i regolamenti arbitrali della WKF ,dato che la Commissione tecnica –karate-dell’ Ente mondiale CSIT riconosce come unico riferimento la Federazione ufficiale di karate CIO.

La rappresentativa italiana dell’AICS,grazie al contributo determinante del Dott. Sergio De Gregorio

,responsabile della Associazione ITALIANI NEL MONDO, ha fatto la parte del leone dominando l’intera manifestazione sia dal punto di vista numerico sia da quello tecnico.

Poche parole sono necessarie per manifestare un sentito ringraziamento all’opera altamente meritoria che questo  giovane imprenditore napoletano ha saputo fare, in questi anni, per lo sport e per il karate

della sua regione. Da sempre impegnato nel sociale, è sceso in politica con capacità ed onestà ottenendo grossissimi consensi grazie ad i suoi programmi semplici e concreti. Uomo di poche parole ma con le idee ben chiare,unisce una umanità tipica della sua terra con un pragmatismo tipico di un vero leader ; la sua amicizia personale e sincera con  Lello Andreozzi,un altro “grande” napoletano ,stanno facendo tanto bene al karate italiano e non solo dell’AICS.

La squadra italiana dell’Ente,capitanato da Ciro Turco, ha portato in Spagna ben 34 atleti,5 tecnici,6 arbitri internazionali , 5 presidenti di giuria ed oltre 30 accompagnatori…….. un record !!!.

La squadra AICS era guidata dal M° Raffaele Andreozzi ,uno dei migliori tecnici italiani in circolazione,ed aveva la supervisione del Dott. Jano Battaglia membro del Direttivo nazionale  AICS e della Dirigenza internazionale CSIT : il dott. Battaglia è rimasto entusiasta delle prodezze tecniche dei nostri bravissimi atleti e dei grandi “consensi” che i  Rappresentanti delle varie nazioni hanno espresso sull’operato del Dottor Stefano Pucci (italiano e proveniente dall’AICS) attuale Presidente della Commissione Tecnica Mondiale del karate CSIT. Ma ora veniamo alla cronaca della gara.

Presenti nove squadre con 131 atleti  che hanno gareggiato per due giorni su due quadrati di gara allestiti nello splendido Palacio de los deportes sotto le telecamere della televisione regionale Andalusa:capo degli arbitri il bravo e …paziente Vincenzo Sarappa coadiuvato dalla emergente Esposito Camilla ,coordinatrice dei Presidenti di giuria.Chef de tatami lo spagnolo Augustin ed il francese Henrik.

Gli arbitri sono stati tutti all’altezza della situazione e non si sono visti grossi errori: d’altra parte,da tre anni ,il docente dei corsi di formazione a cui tutti gli “ internazionali” si sono sottoposti è il nostro Vitaliano Morandi ,Arbitro mondiale WKF, gia’ membro della Commissione Europea e Nazionale FIJLKAM.

Sicuramente i migliori, come media, sono gli arbitri italiani anche se …. per enormi meriti dei nostri atleti , hanno potuto arbitrare molto poco.

I nostri portacolori,mirabilmente guidati dai tecnici Scalamonti e Andreozzi nel kumite e dalla pluricampionessa europea e mondiale Remiasova ,nel kata,continuando a vincere andavano quasi tutti in finale,…..”eliminando” cosi anche i nostri bravi arbitri…..

C’è stato anche qualcuno che,probabilmente in un momento di “sconforto” ,ha proposto di far arbitrare gli arbitri dello stesso paese degli atleti in gara (per es. un atleta francese ed un italiano, con la terna arbitrale formata da un francese,un italiano ed un belga al centro) ma , questa sua “richiesta” ha suscitato l’ilarità dei presenti e l’imbarazzo del Dirigente AICS presente,che in seguito si è dovuto “dissociare” dal questa proposta palesemente ….senza “fondamenta” .

Su tutti “svetta” l’italiano Donato Pastore ottimo nel kumite e preciso nel giudicare la prova dei kata:questo nostro arbitro ,già  nazionale FIJLKAM ed internazionale dei Giochi del Mediterraneo, ha ottenuto il riconoscimento della sua qualifica anche nell’ambito CSIT ; cosa curiosa entrambi i suoi diplomi di arbitro internazionale sono firmati da due italiani ( Prof. Pellicone –GDM-e Dott.Pucci-CSIT-) ed i corsi di entrambi gli Organismi sono diretti da due Mondiali Italiani ( Antonacci -GDM- e Morandi –CSIT-) .

“Sono molto contento-dichiara Stefano Pucci-di come è andato questo Campionato: ho ricevuto consensi quasi unanimi da tutte le delegazioni presenti e ieri sera il Segretario Generale ed io siamo stati a cena con il delegato della Federazione del lavoro del Marocco Abhullais Raman per la futura partecipazione di questo paese alle nostre gare.”

“L’unico neo di questa gara è stata la presenza di sole 9 squadre-continua il Presidente del karate CSIT-ma  non si possono fare gare ,soprattutto giovanili, nel mese di Luglio quando molto liceali hanno gli esami di maturità o quando ,specie nei paesi mediterranei, le palestre sono già chiuse.”

“Questa data mi è stata lasciata in “eredità” dal mio predecessore-conclude Pucci- ma già dal prossimo anno sarà anticipata ai primi di Giugno con,sicuramente, una maggiore partecipazione di nazioni.”

Nel corso del consueto meeting dei Delegati sono state prese le seguenti decisioni:nell’incarico di Direttore tecnico ,è stato nominato l’italiano Raffaele Andreozzi al posto del dimissionario francese Josè Hernandez.E’ stato approvato il regolamente tecnico (per i 4 stili riconosciuti) e di anzianità per il riconoscimento dei DAN internazionali CSIT (molto simile a quello della nostra FIJLKAM) ; i futuri campionati karate-CSIT saranno svolti all’inizio di Giugno e sono stati assegnati a Vienna nel 2005 ed a Roma nel 2006. La Commissione tecnica internazionale,formata dal Presidente Stefano Pucci (ITA) e dal Segretario Henk Bouchoms (HOL), ha ricevuto direttamente dal Presidente delle commissioni tecniche mondiale di tutti gli sport della CSIT (Confederation Sportive Iternationale du Travail)  Laurent MOSTARD (FRA), una nota di plauso per l’ottimo lavoro svolto in questi ultimi anni e,dato che lo statuto di questo ENTE mondiale non prevede nessun tipo di riconoscimento,se non di ordine morale, ha inviato ai due (con diploma firmato da lui personalmente) il grado di 7°DAN  al Maestro italiano e di 4° DAN al Maestro olandese.

Durante la bella cerimonia di consegna dei diplomi,svoltati Domenica 04 Luglio 2004,il Tesoriere mondiale dello CSIT Wim Hoeijenbos ha consegnato il diploma al M° Pucci ed il Dott.Jano Battaglia,anche lui nel Direttivo mondiale,ha premiato il M° Bouchoms: di seguito la T.C. ha consegnato i diplomi per DAN AD HONOREM ,per alti meriti internazionali nella diffusione del karate,a quei personaggi  che da decine di anni sono punti di riferimento del karate mondiale ed in special modo negli Enti affiliati al CSIT .

Hanno conseguito ,tra gli altri,i seguenti alti gradi: 7° DAN, Roberto De Luca tre volte campione d’Europa e vice campione del mondo,Morandi Vitaliano,arbitro WKF, già membro della Commissione arbitrale EUK e FIJLKAM, Jean-Pierre Vignau ,D.T. della FF.T.KA. Francia,pioniere del karate transalpino fin dal 1961 (dojo H.Plee), Rudolf Rammer ,Presidente ASKO Austria, 6°DAN: Enrique Garcia ,Spagna,Jaques Binda,D.T. Belgio,Vincenzo Sarappa,responsabile arbitri CSIT karate, Raffaele Andreozzi,D.Tecnico AICS e CSIT.

Al termine sono stati consegnati anche i diplomi ai nuovi arbitri internazionali CSIT tra i quali anche il riconoscimento della qualifica al nostro Donato Pastore. Una menzione particolare alla AEDTP-Spagna ed al suo Direttore tecnico Sensei Pascual Vidal che ha reso possibile questa bellissima competizione: una gara che ,a quanto pare, viene attesa ogni anno sempre più come un avvenimento da non perdere soprattutto in Italia.

Tanti la decantano,pochi la criticano,ma nessuno vuole mancare a questo appuntamento:l’unico problema che l’ottimo responsabile AICS M° Lello Andreozzi  ha ogni anno (e sempre di più) è l’enorme numero di persone “da gestire” .

Quest’anno sono state ben 75 gli italiani,giunti a Cordoba ….”a vario titolo” che,se da una parte hanno fatto grande piacere al Presidente CSIT Stefano Pucci (segno evidente che la gara …”tira”…), hanno creato non pochi problemi logistici e di altro genere al  grande “Lello” nazionale.

Secondo noi, se ci è permesso dare un consiglio al M° Andreozzi, dovrebbe uniformarsi al modo di agire della Delegazione della FIJLKAM  che,guidata da quell’uomo esperto che è il Prof.Giuseppe Pellicone,si preoccupa ( e bene) della logistica,del viaggio,del supporto tecnico  SOLO degli atleti,degli arbitri e dei tecnici convocati per QUELLA gara.

Ve lo immaginate voi il Prof. Pellicone,che in occasione dei prossimi mondiali di Monterrey (Mex) si preoccupa del viaggio aereo,degli hotel,dei passi,dei trasporti,dei pasti e dei problemi delle decine di tecnici,atleti, parenti ed appassionati che seguiranno la squadra italiana ai mondiali……..!!!!

Gli atleti italiani AICS ,come abbiamo già detto in precedenza ,hanno fatto la parte del “leone”:il divario tecnico era notevole e la scuola italiana l’ha fatta da padrone soprattutto con le nostre ormai “famose” tecniche di gamba.

Bella formazione anche quella dellACSI che guidata dall’ING. Orlando de Fazio ha conquistato ben 4 medaglie; forti anche le squadre di Spagna ,di Austria e della Francia.

Tra gli atleti hanno destato ottima impressione nella prova di kata gli italiani Tocco Alfredo,Bresciani Giorgio,Sassano Liliana,la francesina Guffroy Marine ,l’austriaco Mark Kassaunber e lo spagnolo Jose Antonio Tejada.

Nel  combattimento tra i maschi in luce tra gli italiani Serino Salvatore,Dipietro Damiano,Capuzzi Carmine,Rausa Adriano,Mari Manuel,Greco Antonio,Pastore Gian Luca,Dimatola Nicola,Iarnone Vincenzo, Muti Emanuele e Conte Salvatore.

Ottime prove anche per Asif Denish (HOL),Petrau Razval (ROM),Smerk Daniel,Neisse Florian eWoshank Patrick (AUT),Perez Carreino e Leon Andria Gabriel (SPA).

Tra le femmine in evidenza le italiane Virginia e Stefania Pucci,Trebastone Elena,Vizzo Alessia,Carlucci Antonella,Celestri Karen e Gallippi Angelica.Wollerin Celine (FRA),Corbeanu Alexandra e Satz Timea (ROM), e le olandesi Karen Valdman e Jennifer Van der Men completano le migliori.

 

CLASSIFICA PER NAZIONI :

 

1) ITA-AICS …….27 medaglie.

2) AUSTRIA ……. 11 medaglie

3) SPAGNA …….. 10 medaglie.

4) FRANCIA …….  8 medaglie.

5) OLANDA …….  7 medaglie.

6) ROMANIA ……  6 medaglie.

7) ITA-ACSI  ……..  4 medaglie.

8) BELGIO ……….  1 medaglie.

9) UNGHERIA …..   0 medaglie.