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associazioni sportive

KARATE PROJECT 2000

Articolo del 1994 


CHI SIAMO

 La nostra associazione nasce nel 1974 grazie all'interessamento di alcuni giovani studenti desiderosi di approfondire le conoscenze delle Arti Marziali ed in particolare del Karate. I primi corsi, presso la palestra della Scuola Elementare di Noale (Venezia), l'unica disponibile allora su tutto il territorio comunale, partono sotto la guida del maestro Ofelio Michielan (già allievo del M° Zaupa e del M° De Michelis), il quale aveva da alcuni anni aperto in Treviso il Ren Bu Kan. La nuova società fu subito affiliata alla Fesika, la federazione del M° Hiroshi Shirai con sede in Milano, e fu battezzata con lo stesso nome del dojo centrale: Ren Bu Kan Noale.

Gli anni passano e cresce l'interesse per questa disciplina sportiva. Gli studenti aumentano e vengono aperti i nuovi corsi nelle palestre dei comuni limitrofi. Nascono così nuovi gruppi in Maerne di Martellago (1979), in Massanzago e Trebaseleghe (1984) e Piombino Dese (1992). Tutte i nuovi sodalizi vennero affiliati alla Federazione (FIKDA, FIKTEDA, FITAK). Attualmente le cinque società del Karate Project militano nella FILPJK, la federazione italiana Lotta Pesi Judo e Karate, l'unica federazione riconosciuta dal CONI. Il coordinatore tecnico è il Maestro Federale Vardiero Vladi.

Le società cambiano denominazione. Nel 1985 diventano Karate Aprilia, in onore del supporto fornito dalla famosa casa motociclistica di Noale. Successivamente, nel 1990, diventano Karate Project 2000, denominazione che vuole sintetizzare l'obiettivo di questo gruppo di associazioni sportive.

Il Progetto Karate 2000 ha come obiettivo principale la diffusione del Karate nella regione Veneto a tutti i livelli ed in particolare promuovendo incontri agonistici internazionali con atleti di alto profilo. Il progetto nasce nel 1990 con l'istituzione del primo Karate Project 2000 Trophy, gara internazionale a squadre in calendario federale, giunta alla sua ottava edizione. Nel 1993 viene al torneo a squadre viene abbinata la Venice Cup, aperta a tutti i tesserati WKF.

Il Karate Project 2000 attualmente può contare su circa 200 iscritti, dei quali oltre 50 hanno raggiunto l'ambito grado di Cintura Nera. La maggior parte dei soci appartengono al settore giovanile, vivaio della squadra agonistica. I corsi sono diretti da Tecnici Federali FILPJK ed Istruttori CAS. In ogni sede è operativo un Centro di Avviamento allo Sport , autorizzati dal CONI.

Agonisticamente la società, fin dal 1985, si pone ai vertici della classifica nazionale gare ed attualmente può contare su una squadra di circa 50 elementi, la maggior parte dei quali militano nelle categorie Esordienti, Cadetti, e Speranze.

Il 1996 è stato l’anno più "importante" sotto l’aspetto dei risultati agonistici in generale. I 62 punti gara federali, ottenuti i quest’ultimo anno sportivo, rappresentano quasi il 40% dei punti totali maturati complessivamente negli ultimi quattro anni (159). Questi risultati, e il medagliere lo può confermare, hanno permesso alla nostra Società di risalire molte posizioni nella classifica generale del quadriennio. Il 14° posto assoluto raggiunto dal Karate Project 2000 nella classifica nazionale federale sintetizza il valore delle nostre fatiche.

Ma se i nostri Atleti hanno continuato a salire sul podio, i nostri tecnici hanno dato dimostrazione di capacità e preparazione, i nostri Ufficiali di Gara hanno confermato la loro competenza, il miglior risultato è che la nostra Scuola, il nostro modo di vivere la vita federale, il nostro modello è stato preso come riferimento da molte altre società venete. E questa stima, questo riconoscimento di leader in regione si è concretizzato con l’elezione del nostro Presidente, Vardiero Lino, all’incarico di Presidente del Comitato Regionale Veneto FILPJK settore Karate. Un risultato politico sportivo che sintetizza tutta la nostra storia e voglia di contribuire alla crescita e alla diffusione della nostra disciplina. In questi quattro ultimi anni abbiamo continuato a vincere sui quadrati di gara e, attraverso l’organizzazione di iniziative e momenti di confronto sportivo, siamo riusciti a creare consensi coinvolgendo anche altre Società e dimostrando che assieme si potevano raggiungere traguardi prestigiosi. "L’unione fa la forza" e solo la crescita degli altri potrà sicuramente in futuro garantire la nostra crescita.

L’obiettivo del prossimo quadriennio sarà il mantenimento delle posizioni acquisite. A livello di classifica nazionale sarà molto difficile ipotizzare di ottenere posizioni migliori rispetto a quelle già raggiunte. Purtroppo dobbiamo fare i conti con le disponibilità economiche attuali, le quali derivano prevalentemente dalle quote dei nostri Soci, e non possiamo dimenticare le risorse umane e le strutture a nostra disposizione. Quello che è stato fatto fino ad ora è stato veramente qualcosa di meraviglioso e ci siamo riusciti perché tutti noi eravamo convinti che questa era la strada giusta da percorrere.

Rimanere ai vertici sarà sempre più difficile.... ma è una sfida che vale la pena di accettare !