La  F.I.K. conferma le aspettative.

  eventskarate 04 ottobre 2008

 

      Di A. Bisio                                                                                                                                                        

Ancora neonata tra le federazioni sportive, unica in Italia ad essere dedicata unisettorialmente  al karate, a riprova della specificità dell’azione dei suoi ideatori nei confronti di una disciplina spesso trascurata nelle sue vicende italiane, la Fik continua a dare segni positivi di se stessa a quanti vi hanno aderito e le hanno dato fiducia.

La dirigenza federale è riuscita a guardare con attenzione e lungimiranza a tutte le esigenze dei praticanti, ai loro sogni ed alle loro aspettative.

Funzionalità, professionalità e serietà  sono stati gli imperativi ai quali ha cercato di corrispondere nella sua azione al servizio dello sport.

Un plauso in questa meritoria azione non si può non farlo alla presidenza del dott Daniele  Lazzarini, con l’augurio di un continuo e proficuo buon lavoro.

Espressione del vivo fermento organizzativo è stato l’incontro tenutosi a Rimini dal 24 al 28 settembre.

Ad esso hanno partecipato circa 300 persone. Una grande concentrazione di eventi quella vissuta nella città emiliana: 1° Corso Nazionale di Formazione per Insegnanti Tecnici di Karate  (Qualifiche di Allenatore, Istruttore e Maestro), 1° Stage Nazionale (karate tradizionale e sportivo), 1° Corso Nazionale per Uff. di Gara (arbitri e presidenti di giuria), selezione della Nazionale italiana giovanile per la formazione delle squadre che parteciperanno al 6° Campionato del Mondo WKC Junior e cadetti in programma a Nuovo Mesto (Slovenia) dal 24 al 26 ottobre 2008.

Tutto si è svolto con regolarità ed entusiasmo. Importante lo spessore tecnico della docenza  del team messo in campo dal Presidente Lazzarini: 

Artusi, Barbin, Berlen, Boffelli, Bortolin, Calzola, Carcangiu, De Luca, Di Marco, Guarelli, Gonzales, Ippoliti, Morandi, Pucci, Romano e, delegato per la logistica, il dott. Marchi.

Un ottimo incontro a cose fatte,  ed un mattone in più per la costruzione della “casa comune del karate” F.I.K, occasione di cammino condiviso e di comunità di intenti verso una stessa direzione sportiva.

Complimenti

 

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