eventskarate aprile 2010
Fonte: www.perdipesosystem.it
Tempi di digestione e digeribilità di alcune combinazioni di alimenti sono alla
base della teoria delle associazioni alimentari. Molti esperti la considerano
importante e applicabile altri, invece, la considerano poco utile se non
fuorviante e dannosa.
Secondo tale teoria non vanno consumati contemporaneamente alimenti che attivano
processi digestivi diversi. Ad esempio mangiando formaggio e prosciutto, ossia,
proteine di natura diversa si rallenta la digestione di entrambi gli alimenti
riducendo la loro digeribilità.
Infatti, la caseina, proteina del latte, tende ad inglobare le proteine della
carne rendendole indigeribili e creando problemi digestivi.
Anche mangiare pane e affettati, ossia, proteine e carboidrati porta un
rallentamento della digestione. In sintesi i carboidrati amidacei iniziano ad
essere digeriti in bocca con la ptialina, un enzima che li scinde in zuccheri
più semplici e che viene neutralizzata da un ambiente acido.
Il carboidrato una volta arrivato nello stomaco viene ancora scisso dalla
ptialina, che continua ad agire per altre due ore grazie ad un succo gastrico
poco acido ed infine il dal succo gastrico divenuto acido. Le proteine, invece,
vengono digerite nello stomaco da un enzima reso attivo dal succo gastrico
acido.
Tale modalità digestiva rende incompatibile la simultanea digestione di proteine
e carboidrati, poiché l'enzima digestivo dell'uno neutralizza l'enzima digestivo
dell'altro.
Anche i grassi rallentano la digestione se associati alle proteine, poiché
favoriscono una loro permanenza eccessiva all'interno dell'intestino.
Tuttavia, la teoria delle associazioni utile a migliorare la digeribilità dei
pasti e la tollerabilità di alcuni alimenti trascura altri aspetti fondamentali
dell'alimentazione.
Seguire i consigli sulla corretta combinazione porterebbe, infatti, portare a
pasti sbilanciati e nutrizionalmente incompleti.
Ad esempio molte vitamine sono liposolubili e la loro assimilazione richiede la
presenza dei grassi. Mangiare le vitamine, presenti in alcuni alimenti, da sole
significa non assimilarle e quindi avere una carenza vitaminica. Inoltre, alcuni
micronutrienti come i minerali presenti nei cibi proteici vengono assorbiti
meglio grazie alla presenza delle vitamine. I grassi presenti nei cibi proteici
per essere metabolizzate al meglio sfruttano la presenza dei carboidrati.
Inoltre, ogni macronutriente ha un ruolo fondamentale ed è insostituibile.
Infine, si deve considerare la poca praticità e applicabilità di tale teoria e
che il corretto funzionamento dell'organismo e il consumo calorico è legato ad
una giusta combinazione di micro e macronutrienti trascurata dalla teoria delle
associazioni alimentari.