Lo stress ha un ruolo fondamentale nell'aumento di peso
Fonte: www.perdipesosystem.it
Quante volte abbiamo sentito persone affermare che mangiano poco
o nulla e ingrassano?
Dietro tale affermazione a volte c'è una base scientifica, l'aumento di peso,
infatti, che è qualcosa di molto complesso, non sempre è dovuto ad eccessi
alimentari.
Ad esempio, nell'organismo umano sono presenti molti germi ed uno di essi è in
grado di trasformare la verdura in grandi quantità di zuccheri, come succede a
mucche e cavalli, per non parlare di situazioni di pericolo, stress e lutto.
Con il lutto vi è una produzione maggiore di cortisolo, che inibisce la
produzione di peptidi, che rendono poi indigeribili le proteine. In situazioni
analoghe, peraltro, come per esempio la fine di una relazione, vengono prodotti
antigeni che causano intolleranze alimentari responsabili dell'aumento di peso
oppure del gonfiore addominale.
In situazioni di pericolo, invece, vengono prodotti ormoni che aumentano la
quantità di zuccheri nel sangue, utili a fuggire e ad avere riflessi più pronti.
Infine, in situazioni di stress vengono prodotti ormoni che provocano
ritenzione idrica e non solo; secondo Zofia Zukowska della Georgetown
University di Washington, lo stress ha un ruolo fondamentale nell'aumento di
peso.
Infatti, durante tali periodi, viene prodotto un ormone chiamato neuro peptide Y
che agisce a livello dei nervi periferici che innervano proprio il grasso, il
tessuto adiposo.
A causa dello stress questi nervi periferici rilasciano questo ormone neuro
peptide y, che stimola l'accumulo di grasso, soprattutto sul girovita.
Tale effetto, secondo la Zukowska, diventa macroscopico quando mangiamo anche di
più a causa di tale stress.
Quindi, se mangiamo il doppio non aumentiamo di peso il doppio ma il quadruplo.