M° Dario Marchini
Dario
Marchini nasce a Brescia il 30.12.1957, titolo di studio Geometra
professione Insegnante di Karate
Inizio della pratica del Karate nel 1970, agonista di successo, da tanti
anni sulla breccia e protagonista del karate italiano.
Diventa Cintura nera nel 1973, istruttore nel 1975, Componente della
Squadra Nazionale Italiana dal 1982 e diventa Maestro nel 1986.
Allenatore della Squadra Nazionale di Kata dal 1994 e acquisisce il 6°
Dan nel 1995.
Tra i suoi numerosi trionfi,
ricordiamo i più significativi che sono:
CAMPIONATI MONDIALI WUKO
2* classificato Individuale nel 1990
3* classificato Individuale nel 1986 e 1988
1* classificato Squadra nel 1990
2* classificato Squadra nel 1988
WORLD GAMES
2* classificato Individuale nel 1989
COPPA DEL MONDO WUKO
2* classificato Individuale 1984-1987-1989
1* classificato Squadra 1987-1989
2* classificato Squadra 1984
CAMPIONATI EUROPEI UEK
1* classificato Individuale 1984-86-87-88-89-1990
1* classificato Squadra 1982-84-85-86-87-88-1989-90
3* classificato Individuale 1983-1985
CAMPIONATI ITALIANI
1* classificato Individuale 1976-77-78-79-81-82-84-85-87-88-89-90
1* classificato Squadra 1986-87-88-89-90
CAMPIONATI EUROPEI ETKF
1* classificato Individuale 1991 -1992
1* classificato Squadra 1991 -1992
CAMPIONATI MONDIALI ITKF
1* classificato Individuale 1992
1* classificato Squadra 1992
1* classificato Embu M-M 1992
1* classificato Embu M-F 1992
Da un'intervista tratta
dalla rivista "Karate-Do":
La sua vittoria più bella, dice il Maestro....
Negli Europei EKU Madrid 1986.
Uno dei motivi per cui ricordo con piacere quella vittoria é che solo
pochi minuti prima della finale venni a sapere (tra l'altro da uno dei
miei più temibili avversari: lo spagnolo Sanz, grande campione ed amico)
che non avrei potuto eseguire il mio Tokui Kata perché Io avevo già
fatto in semifinale.
Senza perdermi d'animo mi sono immediatamente concentrato su un altro
Kata, ho deciso che dovevo vincere e... ho vinto!
Il Maestro Marchini dice; "Penso che il valore di una vittoria sia
direttamente proporzionale allo sforzo fatto per conquistarla".
La sconfitta?, ... per quanto
mi riguarda, é stata presente nella maggior parte delle gare vinte. Mi
spiego: appena terminavo il Kata della finale, prima ancora del
punteggio arbitrale, la domanda che mi ponevo era del tipo: "Dario, hai
espresso il tuo massimo o no?" oppure "Hai vinto tu o ha vinto il Kata?".
Solo due volte mi sono dato la risposte che cercavo; una sensazione
stupenda.
E pensare che in una di queste sono arrivato secondo. Che sia la
sconfitta la base della ricerca?
Maestro, c'è un segreto nella
performance e se si, qual'è?
Si! Un segreto ce l'ho e posso anche svelarlo:
" 5% ispirazione, 95% traspirazione!"
Il Maestro è attualmente 6° Dan.