A proposito di …….

E’ MEGLIO COMANDARE CHE …

eventskarate 2005     

 

 

 

 di  Beatrice Cenci.

C’è un posto dove,da quaranta anni, regna una ferrea dittatura, dove le più elementari regole democratiche vengono derise, dove la libertà ,anche solo di espressione e di riunione non esiste, dove a tre persone che si ritrovano a parlare (magari di belle donne) viene inviato il messaggio ….” Non prendiamo accordi…”

In questo posto esiste un partito unico (quello del Presidente) e quando si fanno le elezioni, sono una farsa; il regolamento elettorale lo ha scritto il Presidente “pro domo sua” tant’è che da quaranta anni il Presidente è “candidato unico”.

Il vice Presidente ,naturalmente è suo fratello, ed i pochi posti chiave sono stati affidati a compaesani legati ai due fratelli da un vincolo del tipo “… chi sgarra,muore.”

Le cariche che non valgono nulla vengono elargite, paternalisticamente, a tutti i vari baciamano ; oibò , una onorificenza non si nega a nessuno.

Non è ammesso nessun dissenso, nessuna critica; tutto quello che decide il Presidente e suo fratello è cosa buona e chi non è d’accordo è un “nemico” da abbattere, isolare, condannare.

A proposito di condanne, i giudici sono tutti “amici” del Presidente(qualcuno anche suo paesano) ; è lui che li nomina, li revoca e,quando occorre li “consiglia “…..

Un’altra regola che vige sovrana è ……” la legge per gli amici si interpreta, ma per i nemici si applica”….

Le varie leggi e/o leggine si modificano a seconda di chi si deve limitare o “aiutare”:

l’importante è aver ben chiaro per tutti che per fare qualsiasi cosa si deve chiede il permesso all’Ente preposto.

Se devi riunirti, scrivere, muoverti devi chiedere per iscritto il permesso: se devi recarti all’Estero poi il “vaglio” è ancora più severo. Dove vai, con chi vai , che vai a fare,ecc….Se non lo chiedi ufficialmente,sei deferito, processato,condannato.

Da questo posto moltissimi se ne sono già andati, ma questo non interessa al Presidente ed a suo fratello: chi se ne va ha sempre torto e a chi resta …ci pensiamo noi.

Sulla stampa e sulla televisione di regime,appaiono sempre le foto del Presidente e del suo caro fratellino. Si esaltano le cose belle realizzate dal regime e si tace sulla mancanza di libertà, di democrazia , sui “costi” e soprattutto sulla totale mancanza di rispetto della dignità degli altri che vengono usati finchè fa comodo e poi “sostituiti” senza tanti ringraziamenti : bisogna “rinnovare” di tanto in tanto. Bisogna rinnovare tutti tranne loro che hanno 40 anni di dittatura alle spalle ed hanno già superato i 70 anni.

Certamente avete capito tutti di quali dittatori sto parlando .

Il posto descritto è Cuba ed i due fratelli dittatori sono il Presidente Fidel Castro Ruz e suo fratello Raul Castro Ruz.

Quando penso a coloro che vivono questo terribile stato di cose sulla loro pelle , gioisco  di avere la fortuna di vivere in Italia ,un paese libero e democratico dove mai sarebbe accettata da alcuno una cosi miserevole maniera di  operare e dove il rispetto delle idee altrui ed il confronto democratico sono sanciti dalle leggi dello Stato e da tutti gli Statuti di tutti gli Enti sia pubblici che privati. …… O no !?!?.........