OPEN D’ITALIA

Di Bisio Antonella

 

Erano proprio d’Italia FIJLKAM questi Open svoltisi il 25 marzo scorso presso il pala Candy di Monza, la gran parte dei partecipanti accorsi per prendere parte alla manifestazione in oggetto era infatti proveniente da tutto il nord Italia, scomoda infatti per molti club della restante parte dello stivale la sede della gara;

ma forse la scelta è stata mirata appositamente per poter far partecipare le altre nazioni europee ? Allora c’è stato qualcosa che non è andato come previsto:

se diamo solo uno sguardo alle classifiche pubblicate in internet balza immediatamente agli occhi che i podi di tutte le categorie erano occupati da atleti italiani che ai campionati nazionali non si sono neanche classificati, questo dimostra che gli atleti stranieri partecipanti erano pochissimi e gli italiani presenti non erano neanche il meglio, ma solo di alcuni club delle zone limitrofe.

A proposito di club, nei tabelloni balzava all’occhio una nuova società forse creata appositamente per l’occasione e che raccoglie atleti provenienti da altre società: “Golden League Progect”, qualcuno la conosce ? E una società tesserata Fijlkam ?

Sarà un altro mistero della nostra federazione. Vogliamo parlare dell’organizzazione ?

Beh, basta dire che gli Open d’Olanda si sono svolti in 3 giorni di gara ma in Italia ne è bastato uno, si, è bastato far gareggiare i ragazzi dalle 8.00 del mattino fino a far disputare le finale alle 22.00 della sera, per poter organizzare la gara in maniera pessima. E però una cosa è stata fatta per il meglio: il controllo peso.

Solitamente la nazione ospitante gode di una piccola tolleranza, ma è bastato guardare gli occhi nervosi e stressati degli atleti della nostra nazionale per capire che stress hanno dovuto subire per il perbenismo della dirigenza. Basta pensare al nostro Teodoro che ha dovuto gareggiare nella categoria dei 75 Kg, facendo un balzo di 2 categorie di peso.