Olimpiadi 2016 - Obama for Chicago, candidature in esame

Eurosport - mer, 17 giu 13:16:00 2009

Nel giorno delle presentazioni al CIO delle candidature ufficiali alle Olimpiadi 2016, il presidente americano Barack Obama sostiene la sua Chicago annunciando la creazione di un Ufficio dello sport olimpico, parolimpico e dei giovani alla Casa Bianca

OLYMPIC GAMES 2008 Barak Obama Chicago 2016 - 0

Obama si schiera a fianco di Chicago, la città che l'ha adottato, nella corsa alle Olimpiadi 2016. Il presidente degli Stati Uniti ha creato alla Casa Bianca l'ufficio olimpico, paralimpico e dello sport giovanile, organismo volto a sostenere la candidatura di Chicago a ospitare i Giochi del 2016. "Mentre il Comitato olimpico internazionale va avanti con il processo di selezione, noi speriamo che questo nuovo ufficio possa servire da modello per il coinvolgimento dei giovani nel mondo".

Il nuovo ufficio promuoverà i valori olimpici e incoraggerà la partecipazione dei giovani allo sport. "E' un obiettivo importante della mia amministrazione - continua Obama - dare ai ragazzi della nostra nazione ogni possibile strumento per crescere, imparare e avere successo nella vita. Lo sport rappresenta un modo importante per trasmettere questi valori... ai giovani della nazione, e questo nuovo ufficio riflette il nostro impegno nel dare a tutti i nostri figli una chance di farcela".

La Windy City, insieme a Tokyo, Rio de Janeiro e Madrid, presenterà oggi le proprie candidature ufficiali alle Olimpiadi del 2016 nel corso di un incontro che a Losanna, nella sede del Cio. Verranno illustrati dettagliatamente il piano economico, tecnico e di infrastrutture di ogni città quale sede dei Giochi.

Secondo Pat Ryan, presidente del Comitato di Chicago 2016, la città è già pronta e forte dell'esperienza americana nell'organizzazione dei grandi eventi. "E' un'occasione per caldeggiare la nostra candidatura, ma anche per farci conoscere meglio, per rispondere alle domande del Cio e spiegare come nel corso dei prossimi tre anni e mezzo, la nostra città ha intenzione di prepararsi. Siamo economicamente forti, e già ben organizzati".

Sarà poi la volta di Tokyo che ha già preparato meticolosamente un progetto importante, fatto di strutture ma anche di solidi investimenti. "Per prima cosa chiederemo al Cio di verificare il nostro piano nei miniti dettagli - presidente del Comitato Tokyo 2016 Ichiro Kono - Potranno riscontrare che è molto ampio, e approfondito. Ma soprattutto estremamente appassionato. Il nostro è un progetto capace di coinvolgere le nuove generazioni, in questo senso siamo pronti a passare il testimone ai più giovani".

La candidatura forse più affascinante è quella di Rio de Janeiro, sostenuta con forza dal governo brasiliano che vuole poter ospitare le prime Olimpiadi della storia in Sudamerica: "Abbiamo un piano per organizzare questi giochi che è già dettagliatissimo - dice Roberto Osorio, segretario di Rio 2016 - Rio è una città giovane, dinamica, viva, culturalmente esplosiva che sta mobilitando migliaia di giovani intorno a questo progetto che trasformerà in positivo non solo la città ma la regione carioca, e tutto il Brasile. Il governo brasiliano ci appoggia incondizionatamente, la nostra economia è solida, in crescita e la possibilità che Rio ospiti i primi giochi sudamericani è qualcosa per la quale siamo pronti. Ecco perché, come il nostro presidente Lula, diciamo tutti Ora tocca a Rio".

Ogni candidatura sarà illustrata con una presentazione di 45 minuti. Il Cio ufficializzerà il 2 ottobre in Danimarca la sede dei Giochi Olimpici 2016.

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