OPINIONI

 

Eventskarate 10 dicembre 2010

Di Fabrizio Puntin

 

Buongiorno,

chiedo ospitalità al vostro sito per poter esprimere le mie considerazioni sugli ultimi articoli da voi pubblicati che riguardano la FIK e la FIJLKAM.

Il vostro addetto stampa, che non si firma, titola il suo pezzo “Scarsa partecipazione al 25° Campionato Italiano Cadetti Esordienti fijlkam” commentando come “preoccupante la scarsa partecipazione di atleti in gara, soprattutto in questa fascia d’età”.

Consultando i tabelloni di gara, pubblicati in tempo reale sul sito FIJLKAM, chiunque può verificare che gli atleti partecipanti nella categoria Esordienti B erano 78 (42 femmine e 36 maschi) e nella categoria Cadetti erano 101 (52 femmine e 49 maschi). A me non sembrano pochi per la specialità kata, a categoria unica. Aggiungo per completezza d’informazione, che hanno partecipato ai campionati italiani kumite 295 atleti Esordienti B e 256 atleti Cadetti. A me pare che la fascia giovanile è ben rappresentata nelle gare FIJLKAM. 

Nell’articolo “LA FIK CON IL VENTO IN POPPA AL “GRAND PRIX” ED AGLI ASSOLUTI DI LIGNANO” del signor Edgardo Sogno, (è un omonimo del partigiano antifascista, medaglia d’oro al valor militare e ambasciatore o si è appropriato di un nome così importante quale pseudonimo?) vengono definiti notevoli i numeri dei partecipanti FIK, specialmente in tempi di “magra” economica. 739 atleti.

Aggiungo io, per tutte le categorie e specialità, compresi i giovanissimi sotto i 12 anni e le cinture colorate. Sempre per completezza d’informazione segnalo che i partecipanti a tutti i campionati italiani di tutte le categorie e specialità FIJLKAM, esclusivamente cinture marroni e nere, sono stati 1698, sempre in tempi di magra economica.

Aspettiamo di vedere se la FIK avrà la stessa trasparenza nel pubblicare i tabelloni di gara nel suo sito consentendo un confronto numerico e, nel caso, se il vostro addetto stampa si congratulerà o si preoccuperà per le sorti della fascia giovanile FIK. 

Siccome sabato 4 ero spettatore alla gara FIK di Lignano, posso dire di aver visto del buon karate, di certo non “l’ottimo livello tecnico” di cui si magnifica in due articoli pubblicati sul vostro sito. Segnalo anche che nelle competizioni FIK di kata vige ancora la vecchia valutazione a punteggio, per cui con 2 soli kata sono stati decretati i 4 campioni italiani, uno per ogni stile. Il campione italiano FIJLKAM prescinde dagli stili e di kata ne ha dovuti fare 6. 

Naturalmente non ho niente contro la FIK, a cui faccio gli auguri di diventare una grande associazione sportiva dilettantistica di livello nazionale, piuttosto ritengo che la faziosità di certi articoli non firmati, pubblicati su questo sito a più riprese, nuoce al movimento del karate italiano e quindi anche alla FIK, perchè continua a dividere invece di unire.

Grazie per l’attenzione e la pubblicazione.

 

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