eventskarate marzo 2010
Fonte: www.perdipesosystem.it
Il peso parla di noi, del nostro patrimonio genetico, della vita che conduciamo,
del rapporto che abbiamo con il cibo e della nostra cultura alimentare.
Abbiamo acquisito l'abitudine a confrontarci con indici, tabelle e calcoli
matematici, che spesso appiattiscono tutti noi su dati standard che non hanno
rispetto per la nostra individualità.
Attualmente si considera in sovrappeso un individuo con un BMI che ha un
valore che va da 25 a 29 e obeso un individuo con BMI superiore a 30.
Prima del giugno del 1998 il Centro Nazionale di Statistiche Sanitarie degli
Stati Uniti fissava la linea del sovrappeso a 27 per le donne e 28 per gli
uomini.
Sono istituti di ricerca, strutture sanitarie, mezzi di comunicazione e riviste
di moda a dettare dall'esterno il giusto peso di anno in anno, di scoperta in
scoperta e di novità in novità.
Inoltre, andrebbe chiarito che il calcolo del BMI si ottiene in un solo modo
divedendo il proprio peso con la propria altezza espressa in metri al quadrato.
Passiamo anni a scontrarci e a confrontarci con standard che non rispettano noi
e la nostra natura, salendo sulla bilancia andiamo a rilevare un indice tanto
grossolano quanto irrispettoso della nostra naturale fisiologia. Ognuno di noi
ha la propria struttura scheletrica, che subisce variazioni nel tempo in base a
molteplici fattori.
Generalmente tale struttura è rilevata mettendo in relazione il diametro del
polso con l'altezza e può indicare una struttura scheletrica esile, normale o
robusta, tale dato prima di considerare quanto l'individuo deve pesare va
assolutamente tenuto in grande considerazione.
Inoltre, se un individuo ha per anni avuto un certo sovrappeso, dovrà
considerare che la sua struttura scheletrica si è irrobustita per supportare
tale sovrappeso.
Un individuo con molta massa muscolare potrebbe risultare, utilizzando
tabelle standard, in sovrappeso per non avendo un filo di grasso e viceversa uno
all'apparenza magro avere una percentuale di grasso corporeo eccessiva.
Infine, ruolo molto molto importante ha la genetica e di sicuro essa viene
tenuta in considerazione da tanta matematica.
Crediamo che in base alle propria esperienza e all'adozione di uno stile di vita
ragionevole ognuno di noi può capire qual è il proprio peso di riferimento,
anche se non proprio ricalca indici standard ma solo la propria esperienza e le
proprie sensazioni di benessere.