Resistenza al dimagrimento

Fonte:  www.perdipesosystem.it

 


Ci sono individui che ingrassano anche non mangiando eccessivamente!

In vista delle vacanze estive siamo tutti presi dal recupero del peso forma, ed anche se in molti affrontano diete ipocaloriche, c'è chi dimagrisce facilmente e chi non dimagrisce... perché?

Tanti studi lo hanno dimostrato togliendo le stesse calorie in soggetti diversi, il dimagrimento varia da pochi chili a molti chili.

Parliamo di quelle persone, che se mangiano un biscotto in più al giorno nel giro di 1 anno prendono diversi kg in più, poiché sono portatori del "gene risparmiatore" o "thrifty genotype".

Le molte ricerche hanno per certi versi chiarito le cause di tale evento, ma hanno reso anche tutto più complesso, intrecciando infiniti fattori: ambientali , genetici, ormonali e comportamentali...
Tuttavia, il fattore che prenderemo in esame è quello contro cui non si può fare molto: quello genetico.

Non dimenticherò mai il racconto di un reduce della seconda guerra mondiale, periodo in cui serviva molto avere quella caratteristica, per cui pur mangiando poco non si dimagriva troppo, un suo superiore si meravigliava e gli diceva sempre scherzando "Caporale lei in che ristorante va a cena la sera?".

Figuriamoci nei campi di prigionia, cosa poteva significare, sicuramente faceva la differenza fra chi moriva di stenti e chi sopravviveva ad essi.

Si è iniziata a formulare, questa teoria dei geni risparmiatori a partire dagli anni '70, essa, affermava semplicemente l'esistenza di geni con una funzione particolare, cioè, far accumulare più adipe, energia di riserva, negli individui che ne erano portatori.

Chiaramente, tale energia veniva utilizzata durante le carestie.
Le dure condizioni ambientali, in cui l'uomo ha vissuto ha sicuramente premiato gli individui che possedevano il "genotipo risparmiatore", una caratteristica che permetteva ad alcuni individui di mettere via, rispetto ad altri una quantità d'energia di riserva maggiore.
Peraltro, tale caratteristica genetica permettendo di aumentare la vita media veniva trasmessa con più facilità da una generazione all'altra.

Comunque, vorrei chiarire che non esiste un metodo semplice per stabilire se un individuo mangia troppo, oppure, ingrassa per cause genetiche e in ogni caso anche chi ha una componente genetica deve fare di tutto per mangiare meno e muoversi di più.

Oggi con tutto il cibo che abbiamo a disposizione non è una caratteristica apprezzata, ma in diversi periodi storici fece la differenza tra la vita e la morte avere il "gene del risparmio".

Il nostro patrimonio genetico è determinante per quanto riguarda l'aumento di massa grassa ed il pannicolo adiposo è un vero e proprio organo, che reagisce a stimoli esterni, ossia ambientali, ed interni, ossia genetici.

Perdite di peso eccessive e veloci vanno comunque sempre evitate, perché in tutti noi la componente genetica attiva meccanismi di difesa, quali l'adattamento metabolico.
Infatti, l'adattamento metabolico, ossia, la riduzione del dispendio energetico che avviene in riposta ad un regime restrittivo, sembra essere infatti una condizione di ostacolo al dimagrimento.