FIJLKAM

 

Mestre, 12 giugno 2009.

                                                                                                                                                                                         Ai Sig. Presidenti A.S.D. Veneto

                                                                                                                                                                                         Ai Delegati Provinciali

                                                                                                                                                                                        Ai Fiduciari Regionali

 

 

         Egregi Signori, col comunicato del 4 giugno 09, speravo di aver chiarito in modo semplice, ma con la leale onestà che ritengo di aver fino ad ora seguito, le   motivazioni che mi hanno portato a rassegnare le dimissioni da Presidente del Comitato Regionale Veneto. Purtroppo ciò non e’ stato sufficiente e lo dimostra  l’aggressiva reazione del vice presidente uscente Stefano Tringali, che mi costringe a rispondere a questo punto alle sue pretestuose accuse.

        Questo avviene per l’ultima volta, visto che non amo le polemiche, specialmente quando son create ad arte per alimentare divisioni. Dico ciò, essendomi al contrario dedicato per anni alla crescita e all’unione di un Judo Veneto, che fino a pochi mesi fa era per tanti un esempio di sana e costruttiva amministrazione. Ora le cose nel  settore Judo sono purtroppo cambiate e me ne dispiace profondamente. Con le mie dimissioni, intendo quindi offrire alle Società di Judo Venete l’opportunità di  ripartire col piede giusto, per ritrovare nuova coesione su un percorso che ha fatto crescere la nostra Regione per lunghi anni. Ci tengo solo citare, al fine di non annoiare con lungaggini inutili, alcuni fatti che spero Vi faranno comprendere la veridicità e la concretezza nelle “precisazioni”  della persona che le ha prodotte.

 

·    Il verbale del Consiglio Regionale allegato dal sig. Tringali, al suo documento, è stato prodotto senza l’autorizzazione alla pubblicazione necessaria e presentato con contenuti diversi dall’originale relativamente alla crisi del settore lotta e privo delle modifiche che riguardavano il V. Presidente del settore JUDO il  quale, si dichiarava durante quel consiglio, disposto a valutare l’ipotesi di rassegnare le sue dimissioni, il verbale è stato poi sottoscritto dai componenti il Consiglio e quindi ratificato. L’originale è disponibile a chiunque  volesse visionarlo, presso il Comitato Regionale Veneto.

·    Come si può evincere dallo Statuto Federale all’articolo 25 punto 3 lettera e, si identificano chiaramente le figure istituzionali della consulta, attribuendone anche il  potere di voto. Si allega l’organigramma così come riportato dalla Federazione a chiarimento.

·    In risposta al punto 4, con il consenso degli interessati, allego le loro lettere di dimissioni cosi che ognuno possa trarne le dovute conclusioni.

Sulle squallide e finali insinuazioni di basso profilo, riguardanti i risultati elettorali e gli inviti a non ripresentarmi alle prossime elezioni, ho ben poco da aggiungere.

        Non voglio infatti confondermi con chi cita articoli commi, paragrafi e citazioni latine per mascherare il vuoto di un presente che non riesce a gestire. 

        Da parte mia ho ben poco da aggiungere, visto che il mio operato e’ noto a tutti e 25 anni dedicati al Judo Veneto non hanno bisogno di molti commenti e tanto meno di  aggressive esternazioni per diventare credibili.

R     Resto, come sempre, a Vostra disposizione per qualsiasi necessità e chiarimento.

 

C       Cordiali saluti.

 

                                                                                              Il Presidente C.R.V. Fijlkam

                                                                                                       Giosuè  Erissini