http://www.coni.it/fileadmin/img/logoNews.gif

Fonte: http://www.coni.it/?det&tx_ttnews[tt_news]=7009&tx_ttnews[backPid]=1&cHash=2cecced2d4 

eventskarate 19 ottobre 2009

ANSMES: Convegno su rapporto sport e politica. L'intervento del Presidente Petrucci

Il convegno sul tema “Il Rapporto tra lo Sport e la Politica” si è svolto oggi a Roma, presso la Sala Colonne di Palazzo Marini. All’incontro hanno partecipato, l’on. Gianni Letta, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’On. Rocco Crimi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport, il Presidente del CONI Giovanni Petrucci. I lavori sono stati aperti dal Sen. Luigi Ramponi, presidente dell’Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo del CONI, che ha organizzato l’importante consesso in collaborazione col Centro Studi Difesa e Sicurezza. “Lo sport è una componente fondamentale della vita italiana – ha sottolineato in apertura il Senatore Ramponi - lo sport educa al rispetto delle regole e, al suo interno, tutto si svolge rispettando l’avversario del momento. La funzione della politica, invece, è quella di assicurare la migliore qualità della vita al cittadino e quindi deve sostenere lo sport in maniera che sempre più persone possano praticarlo”. Un’introduzione che ha dato la chiave di lettura del tema del convegno ai relatori che lo hanno ampiamente discusso. Ad argomentare sul rapporto tra sport e politica c’erano Riccardo Agabio, Presidente della Federazione Ginnastica e Vice presidente CONI, Giancarlo Abete, Presidente della Federazione Calcio, Franco Arese, Presidente Federazione Atletica, Paolo Barelli, Presidente della Federazione Nuoto, i quali hanno sottolineato l’importanza che riveste lo sport nella società italiana ed europea al punto di affermare che, essendo l’Italia una delle cinque grandi nazioni dello sport mondiale, lo sport si può considerare, per grandezza di indotto e di interessi che muove, la decima azienda nazionale che, grazie alle centomila associazioni sportive, garantisce 15 milioni di posti di lavoro. A livello Europeo, dati contenuti nel “libro bianco”, lo sport fornisce il 3-4% del PIL Comunitario grazie alle 700.000 mila società sportive. Tutti però sono stati concordi a definire il ruolo della politica che deve essere quello di garantire autonomia allo sport consentendo, contemporaneamente, a tutti di fare attività motoria poiché il sistema dell’associazionismo italiano ha bisogno del sostegno della politica per sostenere l’attività di base. Luca Pancalli, Presidente del CIP, nel suo intervento ha rimarcato l’attività che il Comitato Paralimpico sta facendo per lo sport dei “diversamente uguali” cercando di reinserire nel sistema sociale, attraverso l’attività motoria, i 2000 ragazzi che ogni anno contraggono delle disabilità fisiche a seguito di incidenti stradali. In questo caso è compito della politica aiutare le società, che si occupano di disabilità, a sviluppare un’impiantistica adeguata. Il Presidente degli Sport Invernali, Giovanni Morzenti, ha sottolineato tra l’altro l’importanza del volontariato, vanto del “sistema Italia” che ha garantito il successo organizzativo dei Giochi di Torino 2006. Per Morzenti la politica nello sport è importante perché facendo sport si fa politica sociale e quindi deve intervenire finanziando l’attività sportiva. La seconda parte del Convegno è stata riservata agli interventi dei politici. Hanno parlato, argomentando sull’aspetto politico dello sport e sul ruolo della politica che deve essere sempre quello del sostegno allo sport garantendone l’autonomia, l’On. Giancarlo Giorgetti, Presidente V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Lega Nord, l’On. Giovanna Melandri, Responsabile del Dipartimento Culturale del Partito Democratico, la Senatrice Patrizia Bugnano, Responsabile Nazionale Donne Italia dei Valori, l’On Luciano Ciocchetti, Responsabile Nazionale per lo Sport dell’UDC, e l’On. Rocco Crimi, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport, il quale ha affermato che: “Sport per tutti si intende sport nelle scuole e quindi va incentivata l’attività motoria tra i giovani educandoli pure al rispetto delle regole e dei valori etici dello sport. La politica da parte sua dovrà, e si sta già adoperando a farlo, migliorare l’impiantistica sportiva per consentire a sempre più giovani di accedere allo sport e, quindi, al miglioramento della qualità della vita. Ed è compito della politica, o del Parlamento in generale, sostenere gli eventi internazionali. Inoltre è in approvazione una legge che consentirà alle società di calcio di potersi costruire stadi adeguati e quindi non dipendere più solamente dai diritti televisivi. Di questa legge ne potranno usufruire anche tutte le altre discipline sportive”.                 Tra le considerazioni ed i commenti vanno sottolineati quelli dei giornalisti Italo Cucci e Ruggiero Palombo che hanno posto l’accento sulla possibilità di aprire maggiormente la pratica sportiva agli immigrati, consentendone la piena integrazione sociale attraverso lo sport, ed agli anziani, riconoscendo quest’ultimi, una parte fondamentale dell’industria sportiva. Inoltre hanno auspicato, da parte della politica, la certezza dei finanziamenti al Coni ed al Coni la vigilanza sull’utilizzo dei fondi da parte delle Federazioni in maniera da salvaguardare l’autonomia gestionale dello sport. Palombo, inoltre, ha sottolineato la deprecabile corsa alle candidature per l’organizzazione dei Giochi Olimpici del 2020 evidenziando che, ad oggi, le città italiane che aspirano a divenire la “città candidata” sono Roma, Venezia, Palermo e Bari. In chiusura il Presidente Petrucci ha affermato che: “Per quando riguarda l’affollamento delle candidature olimpiche italiane, all’estero non ci facciamo una bella figura per cui nella Giunta di mercoledì saranno dettate delle regole precise alle quali si dovranno attenere le città che le vogliono avanzare. In ogni modo alla fine sarà sempre il CONI che sceglierà quale sarà la città da presentare come ‘città candidata’ all’organizzazione dei Giochi del 2020. Per quanto riguarda i finanziamenti auspico che essi siano certi per consentire la destinazione di parte di questi fondi al mondo scolastico ed alle attività motorie di base”. Il Consesso è stato chiuso dall’On. Gianni Letta, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha dichiarato: “Sono grato al Senatore Ramponi che è riuscito, con la meritoria Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo del CONI, a mettere intorno ad un tavolo le persone che possano parlare di sport e della sua autonomia che sono i valori di questo Paese poiché lo sport è lontano dai conflitti e spero che non ne arrivino mai poiché esso è fatto per unire e questo deve essere un modello da seguire. Per quanto riguarda l’autonomia dello sport io l’ho sempre rispettata personalmente ed istituzionalmente poiché la politica deve essere fatta a misura dello sport mutuandone anche i modi di fare politica che sono quelli del rispetto delle regole e dell’avversario”.   

 

HomeChi siamoStoriaArticoliSport e benessereA proposito di...Grandi MaestriSatiricon

Pillole di saggezzaFederazioniEnti di promozioneStampaScrivici